Un altro fattore che è di fondamentale importanza e che influenza la riuscita della correzione, è costituito dall’accoppiatore, ovvero l’accessorio che permette all’apparecchio acustico di far giungere correttamente il segnale elaborato al timpano.
La prima cosa è scegliere quello giusto, in relazione alla curva audiometrica; la seconda cosa è realizzare l’impronta del condotto uditivo e del padiglione per la sua realizzazione.
Fino a ieri era necessaria l’iniezione di un silicone fluido a mezzo di una siringa o pistola nell’orecchio, inserendo prima un tamponcino di spugna o cotone, a protezione del timpano, attendere l’indurimento del silicone ed estrarre l’impronta. In questa pratica era comunque presente una certa dose di rischio. Oggi, finalmente, utilizziamo la luce laser senza rischi.